Il Governo ha prorogato le agevolazioni nella forma di crediti d’imposta, finalizzate a sostenere le imprese nel contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas che esse stanno fronteggiando nel 2023.
I provvedimenti sono due:
- in data 01/01/2023 è entrata in vigore la legge 197 del 29 dicembre 2023, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025””
- in data 31/03/2023 il Decreto-legge del 30 marzo 2023, definito “Decreto Caro Bollette”.
1. CREDITO D’IMPOSTA ALLE IMPRESE PER L’ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA
Viene riconosciuto un credito d'imposta per l’acquisto di energia elettrica per
- IMPRESE ENERGIVORE (ex DM21.12.2017)
- IMPRESE NON ENERGIVORE.
1.1 DETERMINAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
IMPRESE ENERGIVORE:Il credito d’imposta è pari a:
- 45% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023;
- 20% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2023;
IMPRESE NON ENERGIVORE: Il credito d’imposta è pari a:
- 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo trimestre del 2023 (solo per contatori di potenza almeno pari a 4,5 kW);
- 10% delle spese sostenute per la componente energetica utilizzata nel secondo trimestre 2023 (solo per contatori di potenza almeno pari a 4,5 kW).
In entrambi i casi, per poter accedere all’agevolazione, è necessario che il prezzo della componente energetica abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% rispetto al corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre del 2019; il calcolo va fatto sulla base della media riferita al trimestre precedente a quello di utilizzo del credito (va verificato il prezzo medio del IV trimestre 2022 con il IV trimestre 2019 per il credito del I trimestre 2023 e il prezzo medio del I trimestre 2023 e I trimestre 2019 per il credito del II trimestre 2023) e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi,.
2. CREDITO D’IMPOSTA ALLE IMPRESE PER L’ACQUISTO DI GAS NATURALE
Viene riconosciuto un credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale per
- IMPRESE A FORTE CONSUMO DI GAS NATURALE (ex DM21.12.2021 n. 541))
- IMPRESE DIVERSE DA QUELLE A FORTE CONSUMO DI GAS NATURALE.
2.1 DETERMINAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
IMPRESE A FORTE CONSUMO DI GAS:Il credito d’imposta è pari a:
- 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato (non per usi termoelettrici) nel primo trimestre 2023;
- 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato (non per usi termoelettrici) nel II trimestre 2023;
IMPRESE DIVERSE DA QUELLE A FORTE CONSUMO DI GAS:Il credito d’imposta è pari a:
- 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato (non per usi termoelettrici) nel primo trimestre 2023;
- 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato (non per usi termoelettrici) nel II trimestre 2023;
3. MODALITÀ DI UTILIZZO DEI CREDITI D’IMPOSTA
Il credito d’imposta:
ü Relativo al I e II trimestre 2023 è utilizzabile entro il 31.12.2023; esclusivamente in compensazione mediante il modello F24, senza applicazione dei limiti annui alle compensazioni di cui all’art. 34 co. 1 della L. 388/2000 e all’art. 1 co. 53 della L. 244/2007;
Nel caso in cui il fornitore di energia e/o gas per l’anno 2023 della sua azienda sia lo stesso che vi riforniva nel 2019 è possibile richiedergli (entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta), il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare del credito d’imposta spettante.
Anche il CET è disponibile a fornire la propria assistenza nella quantificazione dei suddetti crediti d’imposta
Siamo a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Torino, lì 14/04/2023